ERRATA FATTURAZIONE - ENERGIA ELETTRICA CONTRATTO USO INDUSTRIALE ANZICHE’ USO DOMESTICO
La sig.ra D.P. ha ricevuto nel corso degli anni, fatture di importi che riteneva elevati rispetto al suo fabbisogno. Contattata decine di volte la Società Enel, non è mai riuscita ad ottenere risoluzione al problema. Decideva allora di recarsi al Codacons Caserta con le fatture degli ultimi quattro anni. I legali Codacons, molto esperti in materia, comprendevano l’origine del problema: la tipologia del contratto era addirittura di uso industriale invece che di uso domestico. Ciò ha comportato un aumento di oltre il 60% della fatturazione mensile. Effettuati i calcoli che solo pochi avvocati in Italia sanno fare, la differenza tra quanto pagato e quanto effettivamente dovuto assommava ad € 4.300,00 circa . Presentato reclamo e mediazione, Enel riscontrava la veridicità dell’assunto attoreo e quindi in transazione addirittura si scusava e restituiva interamente l’importo richiesto.
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CAMBIO GESTORE VECCHIA SOCIETA' CONTINUA AD INVIARE FATTURE
Sempre più utenti si rivolgono al Codacons Caserta per lamentare il seguente inconveniente : cambio di gestore di telefonia effettuato con disdetta, malgrado ciò la vecchia Società continua ad inviare fatture. Tra l’altro dopo quattro, cinque fatture non pagate, le Società cedono il proprio credito a Società di recupero ed inizia lo stalkeraggio telefonico. Ma questo non è il più grave dei problemi; infatti le Società di somministrazione gas, luce e telefonia hanno creato una specie di C.R.I.F.F (elenco di cattivi pagatori) per interdire il passaggio ad altri operatori. Pertanto in queste situazioni occorre rivolgersi subito al Codacons Caserta che subito otterrà lo storno delle fatture e la cancellazione da questo elenco. Se per utente domestico si tratta di cifre irrisorie, si è appurato che per le Società e per le Imprese , gli importi sono elevati, per cui si è riusciti a far stornare anche somme superiori ad € 20.000,00.
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COSTO ADDEBITATO IN FATTURA DIFFORME DALLA PROMOZIONE
La sig.ra M.C. sottoscriveva con Vodafone, un contratto “SPECIAL VOCE ILLIMITATA’’ . Per tale promozione erano previsti € 8,98. Dopo qualche mese la Società addebitava costi mensili relativi alla promozione “SPECIAL MINUTI 20 GIGA MENSILI” dall’utente. Inutili tutti i tentativi effettuati nel tempo , il consumatore si rivolgeva al Codacons Caserta che effettuava reclamo, atto di citazione e tentativo di conciliazione. Vodafone non inviava proposte transattive, pertanto il giudizio aveva seguito; risultato: Vodafone con la sentenza è stata condannata a rimborsare € 285,00 ed a pagare € 780,00 per indennizzi dovuti a servizi non richiesti.
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CONTRATTO TIM SMART INVIO DI FATTURE ANCHE DOPO IL RECESSO COMPLETO
Il sig. L.R. sin dal 2014 attivava il contratto “TIM SMART” per il numero fisso. Causa trasferimento ad altra abitazione inviava nel giugno 2019 disdetta contrattuale; malgrado ciò la Tim ha continuato a prelevare la somma di € 47,00 prevista contrattualmente. Inutili i tentativi telefonici effettuati dall’utente , questo si rivolgeva al Codacons Caserta per la risoluzione della problematica. A giugno 2021 il G.d.p. di Cassino condannava Tim riconosceva il rimborso di € 480,00 illegittimamente prelevati nonché un indennizzo di € 850,00 per fatturazione illegittima.
CODACONS CASERTA N° 1 IN CAMPANIA PER LA TUTELA DEI CONSUMATORI
COMUNE DI MARCIANISE- NOTIFICA FATTURE ACQUA PRESCRITTE. NON PAGATE!
Come già accaduto in molti comuni della provincia di Caserta , sono state notificate ai cittadini marcianisani fatture acqua prescritte a seguito della Legge entrata in vigore il 01/01/2020 , esse sono relative dagli anni 2015 agli anni 2019 tutte prescritte NON PAGATE! Vi aspettiamo subito al Codacons Caserta per impugnarle e chiederne lo storno come già fatto per i comuni di S.Angelo di Alife , di Piana di Monte Verna , San Nicola la Strada, S. Marco etc…
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Modifica contratto senza consenso
Il sig. P.S. era titolare del contratto di Telefonia “ALL’INCLUSIVE FULL EDITION’’ stipulato con Wind sia per il telefono fisso che per utenza mobile.
Al ricevimento delle prime tre fatture l’utente riscontrava che il contratto era stato mutato in “ALL INCLUSIVE 2’’ che prevedeva costi mensili raddoppiati. Immediatamente l’utente ha sospeso i pagamenti ed ha inviato disdetta.