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IL COMUNE DI MADDALONI DEVE RESTITUIRE IL 45% DELLE SOMME VERSATE NEGLI ULTIMI 5 ANNI

COMUNICATO STAMPA IL COMUNE DI MADDALONI DEVE RESTITUIRE IL 45% DELLE SOMME VERSATE NEGLI ULTIMI 5 ANNI

Tanti gli utenti del Comune di Maddaloni che hanno ricevuto nell’ultimo mese le fatture per i consumi idrici ed hanno rilevato varie illegittimità. In particolare si lamentano:

  • 1) importi eccessivi;
  • 2) applicazione delle tariffe di depurazione malgrado il depuratore non sia funzionante;
  • 3) spese di spedizione non corrispondenti al reale;

Lo Studio legale Gallicola – Codacons Caserta, con grande esperienza in questo settore, avendo vinto cause in tutto il territorio Nazionale ha quindi deciso di approfondire la vicenda. Cosi dall’esame dei regolamenti e dei tariffari è emersa una situazione di totale illegalità nell’applicazione degli stessi da parte del Comune. Infatti sono emerse queste illegittimità:

  • a) Innanzitutto in data 12/11/2015 con delibera n. 237 la Giunta Comunale provvedeva ad approvare il regolamento per la fornitura di acqua , che determinava un consistente aumento delle tariffe. Ebbene, si è scoperto che tale regolamento non è stato ratificato dal Consiglio Comunale e quindi è inapplicabile. Allo stato la fatturazione è sottoposta ancora al regolamento approvato nel 1999. Tale regolamento prevede tariffe decisamente più favorevoli all’utente. Non conosciamo se i Commissari succedutisi negli ultimi 2 anni abbiano provveduto a compiere atti di ratifica del regolamento dal 2015 anche perché il competente Ufficio Comunale non fornisce alcun tipo di spiegazione. Si è quindi inviata una richiesta di chiarimenti al Commissario ai sensi della L. 241/90.
  • b) Si è potuto accertare un’altra grave illegalità ovvero che il tariffario prevede per le tariffe agevolate una quantità di metri cubi consumati pari a 132. Invece, incredibile ma vero, le nuove fatture prevedono per in tariffa agevolata il consumo solo di metri cubi 88 , questo invece di metri cubi 132 , ovvero per i metri cubi si applica il regolamento del 1999 per le tariffe il regolamento non ratificato del 2015.
  • c) Ma non è finita gli importi elevatissimi previsti per la depurazione non sono dovuti, e la Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite è ad attestarlo. Il depuratore di Maddaloni sito presso i Ragi Lagni utilizzato anche da altri 15 comuni , tra i quali Caserta è da anni in pessime condizioni , tant’è che il Comune di Caserta da oltre 5 anni non indica in tariffa la voce di depurazione. Pertanto considerando le illegalità tariffarie sugli importi e sulla depurazione si può fissare intorno al 45% la somma annuale indebitamente pagata da ogni utente di Maddaloni. Gli importi addebitati illegalmente sono molto maggiori per coloro che esercitano attività commerciali ed imprenditoriali.

Per recuperare le somme indebitamente versate negli ultimi 5 anni vieni subito allo Studio Gallicola – Codacons Caserta n. 1 in Campania per la tutela dei consumatori

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