In questi giorni più di una rivista giuridica sta citando due recenti sentenze del Giudice di Pace di Sora, dott. Giovanni Catini, riguardanti buoni postali prescritti e non incassati, definendole come “storiche”. Colpisce tale definizione, poiché il Codacons Caserta ha ottenuto la prima sentenza favorevole su tale fattispecie già nel 2019, e da allora sono seguite decine e decine di sentenze tutte a nostro favore. La problematica che dà vita a tali cause riguarda l’emissione di buoni postali da parte di Poste Italiane a favore dei consumatori, senza però fornire con essi il foglio riepilogativo, nel quale sono indicati il numero di serie e la scadenza. I buoni emessi dopo il 2000 infatti non presentano in nessuno dei loro due lati l’indicazione di tali dati, per cui per i consumatori è impossibile conoscere tali informazioni fondamentali per ottenere quanto dovuto. Per lungo tempo Poste italiane ha sfruttato a proprio favore tali mancanze, affermando in numerose occasione che alcuni buoni fossero prescritti anche laddove non lo erano, traendo in inganno i consumatori. Tutti i membri del Codacons Caserta sono felici che finalmente questa storia sia arrivata alle riviste giuridiche e che anche altri fori, oltre a quello casertano, abbiano intrapreso lo stesso filone giurisprudenziale, ma permetteteci di rivendicare che le prime sentenze che hanno dato una svolta giurisprudenziale in questo settore sono già state emesse ben cinque anni, e sono state tutte a favore dei nostri assistiti!!!! Ancora una volta il Codacons Caserta si dimostra un punto di riferimento, capace non solo di conoscere la materia, ma anche di contribuire al suo sviluppo.