DISSERVIZI ADSL CASERTA – MARCIANISE – SANTA MARIA C. V. E COMUNI COLLEGATI
Ricordiamo che il Codacons Caserta ha vinto e continua a vincere giudizi contro le società di telefonia per disservizi e linea discontinua ADSL.
In 2 anni sono state indennizzate decine di utenti con rimborsi delle somme versate per il canone.
COMUNICATO
Grande successo ha ricevuto il Codacons Caserta con l’iniziativa “fai tagliando ai tuoi mutui e conti correnti”.
Decine e decine di persone sono giunte presso la nostra sede per fare analizzare i loro contratti di mutuo o di conti correnti.
Già riscontrate sui mutui a tasso fisso diverse irregolarità ma soprattutto si è constatato che su mutui sottoscritti per 15 anni di valore compreso tra i €50.000,00 ed €100.000,00 gli importi indebitamente percepiti dalle banche variano dai €20.000,00 ai €40.000,00.
E’ indubbio che per tali cifre sarà presentato immediato giudizio.
Si rammenta però che tale azione presenta dei costi relativi alla perizia che l’esperto deve redigere ed ai costi fissi della causa stessa.
BANCHE: INTERESSI USURAI SUI MUTUI
A seguito della nostra comunicazione di effettuare il “tagliando” sui mutui e conti correnti, tra le diverse persone che ci hanno consegnato la documentazione richiesta, abbiamo riscontrato che la somma tra il tasso di interesse applicato ed il tasso di mora risulta superiore al tasso di usura come indicato dalla Banca d’Italia.
Il tasso percentuale di mora è applicato alla rata in scadenza, quindi all’interesse ed al capitale, (essendo la rata costituita interesse + capitale, ammortamento francese), orbene, l’interesse è calcolato sul capitale a sua volta il tasso di mora è calcolato sull’interesse e sulla quota capitale, determinano un superamento del tasso di usura. In merito vi è già una sentenza della S. C. che sancisce la nullità dell’atto posto in essere, ovviamente si tratta di nullità parziale impugnabile in giudizio con richiesta di restituzione di importi e risarcimento del danno.
Controllate pertanto i calcoli sui Vostri mutui o portate presso di noi la documentazione.
Fai il tagliando ai tuoi conti correnti!
Ormai è appurato che la quasi totalità delle banche applica sui conti correnti interessi usurai. Fino a qualche anno fa il cittadino aveva paura di proporre azione giudiziaria alla propria banca temendo revoca dei fidi, mutui etc. Da orami 5 anni si sono appurate con sentenza le illegalità delle banche che subito provvedono a pagare le somme illegalmente sottratte.
Il Codacons Caserta ha ottenuto per tanti consumatori la restituzione di questi importi. Occorre solo una piccola spesa per la redazione di un’apposita perizia.
C’è da considerare che in 10 anni su mutui, fidi etc. le cifre sottratte possono superare i €150.000,00, come già accaduto, ed in virtù del fatto che il sistema bancario è praticamente interdetto ai cittadini, non c’è da temere alcuna ritorsione.
Pertanto vieni al Codacons Caserta e fai il tagliando a tutti i tuoi conti correnti ed a tutti i contratti bancari degli ultimi 10 anni. Occorre chiaramente che la documentazione sia completa. Se non ne sei ancora in possesso, inizia a richiederla alla tua banca
Le multe per mancata comunicazione dei dati del conducente
VARCO ATTIVO - VARCO NON ATTIVO
Il Comune di Caserta già dall’inizio degli anni duemila era salito alla ribalta delle cronache nazionali per l’incredibile numero di multe elevate ai cittadini casertani grazie ai traffiphot, ovvero quegli infernali dispositivi applicati sui semafori che consentivano l’immediata contravvenzione a chi fosse passato con il rosso.
Questa l’intenzione. La realtà fu invece che si accertò che la durata del segnale giallo non era pari ai dovuti 5-6 secondi ma bensì ridotta illegalmente ai 3,5 -3,9 secondi. Questa semplice riduzione di tempo costò ai cittadini casertani un numero incredibile di multe. Oltre a ciò la beffa perché le sanzioni inflitte erano per il 70% incassate non dal Comune ma dalle società che avevano installato gli infernali dispositivi.
Dopo molti esposti presentati dal Codacons Caserta e centinaia di migliaia di multe elevate, il Comune di Caserta, onde evitare processi penali così come accaduto per altri 14 Comuni della Provincia, ha disinserito i traffiphot.
Sembrava che potesse iniziare un nuovo corso, una nuova trasparenza nei rapporti tra il Comune ed i cittadini ed invece l’Ente se ne è inventata un’altra: VARCO ATTIVO – VARCO NON ATTIVO. Tale dizione non è presente nel codice della strada. Si tratta di una formula ambigua per indurre in errore il cittadino ed elevargli una salata contravvenzione pari a € 80,00. Questa volta il Comune di Caserta non è l’inventore di questa ennesima truffa ai cittadini in quanto ha copiato da altri Comuni quali quelli di Roma, Gaeta, Perugia etc. Tanti sono i cittadini che si sono rivolti alla nostra associazione per far rilevare l’inganno ricevuto. È chiaro che leggendo la scritta VARCO ATTIVO - VARCO NON ATTIVO qualunque persona di media intelligenza o come cita il codice, qualunque “buon padre di famiglia” ritenga che il passaggio della propria autovetture nella ztl sia legittimo. Invece no, l’inganno è clamoroso ed è l’ennesimo torto che noi casertani ci ritroviamo a sopportare.
Caro Sindaco Del Gaudio, ci appelliamo al Suo buon senso ed alla Sua invocazione alla trasparenza degli atti amministrativi che ha lanciato nella campagna elettorale che l’ha vista eletto affinché:
A) Modifichi la dizione sostituendo “VARCO ATTIVO - VARCO NON ATTIVO” con una dizione conforme al codice della strada;
B) Evidenzi, così come in tutti i varchi delle ztl presenti nel 99% delle città d’Italia con cartelloni alti almeno un metro, posti in luoghi visibili, l’esistenza della ztl e del suo regolamento.
Siamo certi che il nostro Sindaco interverrà al più presto e non ci farà ripercorrere i tempi bui trascorsi durante i quali il Comune di Caserta risultò al primo posto in Italia per contravvenzioni elevate.